VII. LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Numerose attività produttive legate al territorio alimentavano l’economia aquileiese affiancandosi ai prosperi traffici commerciali.
Le caratteristiche geografiche della regione diedero impulso allo sfruttamento agricolo intensivo, a prevalente vocazione vitivinicola e olearia. La presenza di ampie zone boschive favorì lo sviluppo di imprese per la lavorazione del legno e la cantieristica. I depositi di argilla presenti a ridosso dei corsi d’acqua nella bassa pianura friulana alimentavano le fabbriche di anfore, vasellame e lucerne. La grande espansione edilizia che a partire dalla prima età imperiale cambiò il volto della città determinò anche la nascita di una fiorente industria di laterizi, della cui organizzazione rimane testimonianza nei numerosi marchi di fabbrica apposti sui prodotti. Parallelamente la necessità di un adeguato sistema di approvvigionamento idrico contribuì allo sviluppo di officine specializzate nella produzione di condutture in piombo.
Vi erano poi numerose attività manifatturiere dedicate alla lavorazione delle materie prime che giungevano nel territorio attraverso i commerci. Tra le industrie più fiorenti vi erano quelle del vetro e dei metalli, ma grande fama ebbero anche le botteghe aquileiesi dedite all’artigianato di lusso delle gemme e dell’ambra.