Lusso e ricchezza
VIII.1. La circolazione delle monete
Il ruolo commerciale e l’importanza strategica e militare di Aquileia hanno favorito nei secoli un’intensa circolazione di monete. La loro varietà è ben rappresentata dalla collezione del museo, che comprende decine di migliaia di esemplari in oro, argento e bronzo, databili dal IV secolo a.C. al VI secolo d.C., oltre a numerosi esempi di età medievale.
La natura e la provenienza delle monete forniscono importanti informazioni sulla circolazione di beni e persone ad Aquileia e sui contatti economico-commerciali della città. Gli esemplari più antichi testimoniano la frequentazione del territorio fin dagli anni precedenti alla fondazione della colonia e provengono principalmente da zecche italiche e della Grecia continentale.
A partire dal II secolo a.C., la zecca più importante per il rifornimento della città fu quella di Roma. Sono tuttavia testimoniate anche numerose emissioni provenienti dalle provincie. Queste approdarono ad Aquileia attraverso i movimenti delle truppe e gli scambi commerciali, secondo itinerari di mare, come le monete di Alessandria d’Egitto e dell’Asia Minore, o di terra, come quelle di Viminacium (città del confine danubiano, nell’attuale Serbia).
Lusso e ricchezza
VIII.1. the circulation of coins
Aquileia’s trading activity and military importance favoured an intense circulation of money over the centuries. Their variety is well represented by the museum's collection, which includes tens of thousands coins in gold, silver and bronze, dating from the 4th century BC to the 6th century AD, as well as numerous examples from the medieval period.
The nature and origin of the coins provide important information about the circulation of goods and people in Aquileia and on the city’s economic and commercial contacts. The oldest specimens testify to the occupation of the area prior to the colony’s foundation and come mainly from Italic and Greek mainland mints.
From the 2nd century BC, the most important mint supplying the city was that of Rome, although numerous issues from the provinces are also found. These arrived in Aquileia due to troop movements and commercial exchange, either by sea, such as coins from Alexandria in Egypt and Asia Minor, or by land, such as those from Viminacium (a border town on the River Danube, in modern Serbia).