LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
VII.4. LE TERRECOTTE ARCHITETTONICHE
In età romana Aquileia fu anche un importante centro per la produzione di terrecotte architettoniche che impreziosivano le superfici di edifici pubblici e privati. Le più antiche risalgono al II secolo a.C. e furono prodotte da maestranze provenienti dall’Italia centrale per la decorazione dei primi edifici pubblici della città. A queste presto si affiancarono i prodotti dell’artigianato artistico locale, impiegati nella prima età imperiale anche nelle più ricche dimore private. Gli artigiani si ispirarono a soggetti già noti e apprezzati a Roma: le antefisse, elementi di copertura delle travi del tetto, ripropongono motivi a palmetta con testa di Medusa o di Sileno.
Tra gli esiti più raffinati di questa produzione vi sono le lastre che rivestivano la parete di fondo dei portici di una ricca residenza suburbana, già nota per altri preziosi rinvenimenti. I temi rappresentati sono molto vari e seguono le mode del momento: una scena di lotta tra Greci e Amazzoni, una Vittoria alata ritratta nell’atto di sacrificare un toro e l’episodio omerico del riscatto di Ettore. Più semplici motivi con teste di Medusa alternate a volti maschili decoravano la sommità del portico esterno.